L’implantologia dentale è una delle soluzioni più moderne ed efficaci per sostituire uno o più denti mancanti, ripristinando funzione, estetica e comfort nella masticazione.
Presso lo Studio Dentistico Montalbetti di Borgo San Dalmazzo, questo trattamento viene eseguito con un approccio multidisciplinare e tecnologie digitali avanzate, per offrire al paziente sicurezza e risultati prevedibili.
In questa guida risponderemo alle domande più frequenti su come si effettua un impianto dentale, spiegando nel dettaglio le fasi dell’intervento, i tempi, i materiali, le indicazioni pre e post-operatorie e i consigli per mantenerlo sano negli anni.
Che cos’è l’implantologia dentale
L’implantologia dentale è la branca dell’odontoiatria che si occupa di sostituire le radici dei denti mancanti con viti in titanio biocompatibile, inserite chirurgicamente nell’osso mascellare o mandibolare.
Su queste radici artificiali si applica poi una corona o un ponte protesico, restituendo al paziente denti fissi e stabili.
L’obiettivo dell’implantologia non è soltanto riempire uno spazio vuoto, ma ripristinare armonia ed equilibrio in tutta la bocca: un dente mancante, infatti, può influenzare la masticazione, l’articolazione della mandibola, l’estetica del sorriso e persino la postura.
Negli ultimi anni le tecniche si sono evolute notevolmente: oggi è possibile programmare virtualmente l’intervento, utilizzare guide chirurgiche personalizzate e, in alcuni casi, inserire impianti e protesi nello stesso giorno. Questo consente di ridurre tempi e disagi, garantendo una riabilitazione più rapida e confortevole.
Come si effettua un impianto dentale: fasi dell’intervento
L’inserimento di un impianto dentale segue un protocollo preciso, adattato alle esigenze di ogni paziente.
- Valutazione e pianificazione digitale
- Visita clinica, radiografie e TAC 3D Cone Beam.
- Studio virtuale del caso e progettazione della posizione dell’impianto.
- Preparazione del sito implantare
In anestesia locale, si crea lo spazio nell’osso per accogliere l’impianto. - Inserimento dell’impianto
La vite in titanio viene avvitata nell’osso con precisione millimetrica. - Fase di guarigione
L’osso integra l’impianto (osteointegrazione), processo che richiede alcune settimane o mesi. - Posizionamento della protesi
Una volta integrato, sull’impianto viene fissata la corona protesica, ripristinando funzione ed estetica.
Grazie alle tecniche di carico immediato, in alcuni casi è possibile posizionare denti provvisori fissi nello stesso giorno dell’intervento.

Di che materiale sono fatti gli impianti dentali
Gli impianti sono realizzati in titanio medicale puro o in leghe di titanio, materiali scelti per la loro biocompatibilità e resistenza alla corrosione.
Il titanio è in grado di integrarsi con l’osso senza causare reazioni avverse, garantendo stabilità a lungo termine.
Esistono anche impianti in zirconia, utilizzati in casi specifici per esigenze estetiche o allergie rare ai metalli.
Quando si può fare un impianto dentale
L’inserimento di un impianto dentale può essere indicato in diverse situazioni:
- Sostituzione di un dente singolo mancante.
- Riabilitazione di più denti consecutivi.
- Stabilizzazione di una protesi mobile.
È fondamentale che il paziente presenti una buona salute generale, gengive sane e un volume osseo sufficiente a sostenere l’impianto.
Quando l’osso è insufficiente, è possibile ricorrere a interventi di rigenerazione ossea o rialzo del seno mascellare, eseguiti in fase preliminare.
Un altro aspetto importante è il momento dell’intervento:
- Impianto post-estrattivo immediato: posizionato subito dopo l’estrazione del dente.
- Impianto differito: inserito dopo alcuni mesi, quando i tessuti si sono completamente guariti.
La scelta dipende da fattori come stabilità primaria, qualità ossea e assenza di infezioni.
Chi non può fare impianti dentali
L’implantologia non è consigliata nei casi di:
- Patologie sistemiche non controllate (diabete grave, disturbi della coagulazione).
- Forte immunodepressione.
- Pazienti fumatori molto accaniti, senza riduzione del fumo.
Ogni caso va comunque valutato singolarmente: la visita iniziale serve proprio a stabilire idoneità e strategie di trattamento.

È doloroso l’impianto dentale?
Grazie all’anestesia locale e alle tecniche mini-invasive, l’inserimento dell’impianto non è doloroso.
Il paziente può avvertire un lieve indolenzimento nei giorni successivi, controllabile con comuni farmaci analgesici.
La chirurgia guidata e flapless riduce gonfiore, dolore e tempi di recupero.
Cosa fare dopo un impianto dentale
Il periodo successivo all’inserimento dell’impianto è cruciale per favorire la guarigione e garantire il successo a lungo termine.
Ecco le indicazioni principali:
- Alimentazione: nelle prime 24-48 ore preferire cibi morbidi, tiepidi o a temperatura ambiente. Evitare alimenti duri, croccanti o piccanti.
- Igiene orale: pulire delicatamente la zona con spazzolino a setole morbide e, se indicato, utilizzare un collutorio antibatterico.
- Riposo: evitare sforzi fisici intensi nei primi giorni.
- Fumo e alcol: ridurre o sospendere durante la guarigione, per non compromettere l’osteointegrazione.
- Controlli: rispettare le visite di follow-up programmate dallo studio.
Seguire queste indicazioni aiuta a minimizzare gonfiore, dolore e rischio di complicazioni, accelerando il ritorno alla normale vita quotidiana.
Come pulire un impianto dentale
Gli impianti vanno puliti con la stessa attenzione dei denti naturali, utilizzando:
- Spazzolino a setole morbide.
- Filo interdentale o scovolini specifici per impianti.
- Collutorio antibatterico (su indicazione del dentista).
Sedute regolari di igiene professionale aiutano a prevenire mucositi e perimplantiti.
Quanto può durare un impianto dentale
La durata di un impianto dentale può essere molto lunga: in molti casi, se ben curato, può restare funzionale anche per tutta la vita del paziente.
La longevità dipende da diversi fattori:
- Qualità dell’osso in cui è stato inserito.
- Tecnica chirurgica utilizzata.
- Qualità dei materiali protesici.
- Cura quotidiana e controlli periodici.
È importante ricordare che un impianto non è “immune” ai problemi: infezioni gengivali, traumi o mancanza di igiene possono comprometterne la stabilità.
Con una corretta igiene domiciliare e sedute regolari di igiene professionale, la probabilità di mantenere un impianto sano per decenni è altissima.
Conclusione su come si effettua un impianto dentale
Abbiamo visto che l’inserimento di un impianto dentale è un intervento sicuro, programmato nei minimi dettagli e personalizzato per ogni paziente.
Dalla progettazione digitale alla protesi finale, ogni fase è pensata per garantire funzionalità, estetica e comfort a lungo termine.
Per valutare se l’implantologia è la soluzione giusta per te, prenota una visita presso lo Studio Dentistico Montalbetti, in Via Ettore Pais, 5 – Borgo San Dalmazzo (Cuneo).
📞 Telefono: 0171 260576
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